Eccomi a commentare questo episodio, con un po' di ritardo purtroppo.
Benvenuti al festival della devastazione
il premio lo vince Matt, che comincia a precipitare nel baratro nel momento in cui viene a sapere che Ava è un uomo.
Un altro duro colpo, dopo aver scoperto che è Christian il suo vero padre e non Sean.
Complimenti davvero a Sean per il suo tempismo perfetto
Rivela a Matt la verità su Ava in una stazione di polizia dopo la scoperta del cadavere di Adrian in avanzato stato di decomposizione con tutti i vermi
Questa scena ha impressionato anche una forensic nata come me.
Complimenti a chi ha ricreato la scena
Secondo me non è stata sbagliata tanto l'idea di dirlo, quanto il momento. Non dimentichiamoci che erano pur sempre in presenza di estranei. Senz'altro il fatto che Ava fosse un uomo poteva essere utile per le indagini, ma allora non dirlo di fronte al ragazzo. Ma ormai la frittata era fatta.
Come mi ha fatto notare la nostra signora Grant, Sean ha l'attenuante di non essere meno devastato di Matt (la scoperta che non è suo figlio, l'aggressione del Carver, la separazione e l'imminente divorzio, un periodo di superlavoro dopo l'aggressione di Christian). E' vero, però non riesco a giustificarlo in pieno. Una mossa decisamente carciofesca
E' comprensibile che la rivelazione del "segreto" di Ava provochi un ulteriore shock in Matt e che gli venga una vera e propria crisi di identità, ma il comportamento che adotta secondo me è da condannare, non tanto per il cannone che si fuma. E' molto peggio l'atteggiamento di Erica, la quotata psicologa infantile, che crede di risolvere il problema fumandosi il cannone insieme a suo nipote.
Sul nuovo look si può anche sorvolare ... i capelli ricrescono. Ma quello che proprio non capisco è che questo ragazzo con tutti i suoi problemi sia lasciato libero di uscire da solo (oltretutto è pure minorenne). Il problema è sempre quello: è abbandonato a se stesso, ora più che mai, visto che i suoi genitori sono alle prese con altri problemi.
Quello che veramente non giustifico è la violenza nei confronti del trans abbordato nel locale.
Non è colpa di nessuno se è così. Hai preso un granchio, scusati e vattene, ma che senso ha pestarlo a sangue?
Secondo me la vicenda del gorilla Kiki non ha molto senso in questo contesto. L'ho trovata piuttosto inutile, vista la fine che fa nonostante l'intervento di Christian. Arridatece Sir Winston
Già bastavano la vicenda di Matt e dell'altro ragazzo che si fa togliere i tatuaggi che lo connotavano come appartenente a una banda per cominciare una nuova vita. Ho trovato molto triste il fatto che il ragazzo non abbia ottenuto il lavoro che gli avrebbe consentito di voltare pagina e profondamente ingiusta la norma che vieta che uno studio medico assuma una persona che ha avuto problemi con la giustizia
E' molto bella la doppia scena del ragazzo che viene inseguito e picchiato dai suoi compagni di banda e di Matt che subisce lo stesso trattamento da un gruppetto di transessuali, compreso quello che lui ha pestato. Matt era proprio conciato per le feste, ma gli sta proprio bene, la sua violenza era del tutto gratuita.
Per l'altro ragazzo temevo il peggio. Per sua fortuna non muore, però muore il suo desiderio di cambiare vita.
E passiamo alla seppia, decisamente più scialba rispetto alla seconda serie, anche se non è
come nel pilot della prima serie.
Mentre Matt si caccia nei guai lei non trova niente di meglio che fumarsi il cannone con sua madre. Decisamente è la prima volta che si vedono madre e figlia andare d'accordo, ma se il cannone è l'unica cosa che le unisce, siamo ben messi
Un'ultima considerazione per la coppia Sean/Julia. Da separati comunicano molto meglio che da sposati, ma con un divorzio in corso nella situazione in cui si trovano meglio una parola in più che una in meno. Prima lei vuole il divorzio e lui no, poi lei ci vuole ripensare e lui invece firma i documenti. Invece di aggiungere casino al casino, risolvi i problemi di tuo figlio, poi pensa ai tuoi.
Baci baci
Ilaria Cole